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Secondo un nuovo studio condotto su adolescenti polacchi, quelli con un QI elevato avevano maggiori probabilità di essere apprezzati dai loro coetanei, ma allo stesso tempo gli adolescenti con un QI elevato apprezzavano anche meno coetanei della media.
Lo studio è stato pubblicato il 18 marzo sulla rivista Personalità e differenze individuali .
Il ruolo di un QI elevato nel piacere ai coetanei e nell'essere apprezzati da loro
Molte ricerche precedenti hanno rilevato che le persone tendono ad apprezzare altre persone con atteggiamenti e valori simili, ma poco si sa sul ruolo che l'intelligenza svolge nel piacere agli altri o nell'essere apprezzati dagli altri.
Uno studio recente ha scoperto che le persone tendono ad apprezzare chi ha un quoziente intellettivo elevato, in parte perché l'intelligenza è associata a comportamenti più prosociali e cooperativi, oltre che a un maggiore senso di empatia e di dovere civico. Le persone più intelligenti sono anche più capaci di generare idee spiritose, un tratto associato alla popolarità.
Allo stesso tempo, altri studi hanno riscontrato atteggiamenti negativi nei confronti dei giovani con un alto quoziente intellettivo, come testimoniano etichette quali "secchione" e "nerd".
Mappare la realtà degli adolescenti reti sociali
Per questo motivo i ricercatori hanno voluto esaminare il ruolo che i livelli di QI svolgono nelle reti sociali degli adolescenti.
Lo studio ha coinvolto 113 adolescenti di sette diverse classi di scuola superiore in Polonia, con un'età media di 17 anni e un numero leggermente superiore di ragazze rispetto ai ragazzi.
All'inizio dell'anno scolastico, tutti i partecipanti hanno eseguito il test QI delle Matrici Progressive di Raven.
I ricercatori hanno anche chiesto a ogni partecipante di scegliere gli studenti della classe che gli piacevano di più, senza limiti di scelta. I partecipanti hanno poi compilato nuovamente questa lista tre mesi dopo e infine un anno dopo.
Risultati: gli adolescenti con un QI elevato sono apprezzati da molti coetanei, ma piacciono solo a quelli con un QI paragonabile.
I ricercatori hanno scoperto che l'intelligenza aumenta significativamente la probabilità di essere apprezzati dai coetanei, ma gli adolescenti con un QI elevato apprezzano anche un numero di coetanei significativamente inferiore rispetto alla media.
E gli adolescenti più intelligenti tendevano ad apprezzare solo i coetanei con un QI altrettanto elevato.
Queste due tendenze sembrano portare a quelli che i ricercatori chiamano "effetti opposti", in base ai quali avere un QI elevato aumenta la possibilità di piacere agli altri, ma riduce anche la probabilità di piacere agli altri, "a causa del numero limitato di persone ugualmente intelligenti".
Ricerche passate hanno dimostrato che la relativa scarsità di coetanei con un quoziente intellettivo paragonabile può portare a sentimenti di isolamento e persino di non considerazione sociale da parte degli altri.
L'influenza del quoziente intellettivo sul gradimento e sull'essere graditi diminuisce nel tempo
Questi risultati sono importanti: ad esempio, gli adolescenti meno apprezzati e meno brillanti hanno anche maggiori probabilità di abbandonare la scuola.
Tuttavia, e forse fortunatamente, la tendenza degli studenti a preferire i compagni in base al loro quoziente intellettivo tendeva ad attenuarsi con il progredire dell'anno scolastico.
Questo può essere dovuto al fatto che, quando gli studenti si stanno ancora conoscendo all'inizio dell'anno, gli indicatori dell'intelligenza giocano un ruolo eccessivo, soprattutto perché i livelli di QI dei ragazzi sono facilmente accessibili, ad esempio sotto forma di voti e punteggi dei test.
Ma quando i ragazzi si conoscono meglio, altri fattori, come gli interessi comuni e i tratti della personalità, diventano più importanti, mentre l'intelligenza diventa meno importante.
Limitazioni e sintesi
Come sottolineano i ricercatori, questi risultati sono specifici per questi studenti delle scuole superiori e non possono essere facilmente estrapolati ai giovani in generale.
Allo stesso modo, il test delle Matrici di Raven misura solo gli aspetti non verbali dell'intelligenza; i risultati potrebbero variare utilizzando altri test.
In sintesi, scrivono gli autori, questi risultati mostrano che tra gli studenti delle scuole superiori "essere intelligenti aumenta la probabilità di piacere agli altri e diminuisce la probabilità di piacere a molti altri studenti".
Ma, cosa importante, "entrambe queste tendenze diventano meno significative con il passare del tempo".
Studio: "I coetanei intelligenti piacciono di più? Valutare il gradimento riferito dai coetanei attraverso l'analisi di rete".
Autori: Maria Flakus, Barnaba Danieluk, Lidia Baran, Katarzyna Kwiatkowska, Radosław Rogoza e Julie Aitken Schermer
Pubblicato in: Personalità e differenze individuali .
Data di pubblicazione: 18 marzo 2021
DOI: //doi.org/10.1016/j.paid.2021.110844
Foto: di Jasmine Coro su Unsplash
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