I riferimenti alla depressione nei testi rap sono raddoppiati dal 1998 al 2018, secondo le ultime ricerche

  • Condividi Questo
Tonya Russell

I riferimenti alla depressione nelle canzoni rap più popolari d'America sono in aumento, secondo un nuovo studio sui testi rap che ha scoperto che .

Gli autori dello studio hanno analizzato i testi delle 25 migliori canzoni rap pubblicate negli anni 1998, 2003, 2008, 2013 e 2018, ricavando i dati relativi a classifiche, vendite, airplay e popolarità da aziende come Billboard e Nielsen. Tra gli artisti di cui lo studio ha analizzato i testi figurano Geto Boys, Eminem, Post Malone, Drake, Lil' Wayne, Juice Wrld, Kanye West e Jay-Z.

Lo studio è stato condotto da ricercatori dell'Università della Carolina del Nord a Chapel Hill e la loro ricerca è stata pubblicata oggi sulla rivista JAMA Pediatria .

Riferimenti all'ansia e alla depressione in aumento

I ricercatori hanno analizzato i testi alla ricerca di riferimenti all'ansia (esempio: "What's takin' so long? I'm getting' anxious..."), alla depressione ("Went through deep depression when my mama passed...") e al suicidio ("Suicide if you ever try to let go..."), utilizzando le definizioni del Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders (Fifth Edition) e le descrizioni della Mayo Clinic.di ansia e depressione.

Complessivamente, è emerso che circa un terzo di queste 125 canzoni si riferiva all'ansia, il 22% alla depressione e il 6% al suicidio.

In particolare, queste percentuali erano più del doppio nel 2018 rispetto al 1998.

In particolare, è emerso che le metafore sulla salute mentale in generale sono aumentate dall'8% al 44% durante questi due decenni, mentre i riferimenti al suicidio sono passati dallo 0% al 12% e quelli alla depressione dal 16% al 32%.

Nel 1998, solo il 32% delle 25 canzoni rap più popolari faceva riferimento alla salute mentale, ma nel 2018 la percentuale era salita al 68%.

Il rap sulla depressione fa da parallelo alla crisi della salute mentale della nazione

L'aumento delle canzoni rap che parlano di depressione e ansia va di pari passo con quella che alcuni hanno definito la "crisi della salute mentale" negli Stati Uniti.

Ad esempio, studi recenti hanno rilevato che lo stress psicologico e il rischio di suicidio sono aumentati in modo significativo dal 2008 al 2017, soprattutto tra i giovani di età compresa tra i 18 e i 25 anni. Allo stesso modo, la prevalenza di "episodi depressivi maggiori" tra gli adolescenti statunitensi è aumentata in modo significativo dal 2005 al 2014. L'ansia attualmente colpisce circa il 30% degli adolescenti, mentre l'80% di coloro che ne sono affetti non cerca mai un trattamento. Nel 2017, ilNegli Stati Uniti il tasso di suicidi tra i giovani di età compresa tra i 15 e i 24 anni ha raggiunto il livello più alto dal 1960 e dal 2007 al 2017 il tasso di suicidi tra le persone di età compresa tra i 10 e i 24 anni è aumentato del 56%.

Un pubblico impressionabile

Questo dato sull'aumento delle canzoni rap che parlano di problemi di salute mentale è molto importante. La musica rap è particolarmente popolare tra i giovani, che negli Stati Uniti trascorrono quasi 40 ore alla settimana ascoltando musica, una cifra in rapido aumento.

Come riporta lo studio, "gli artisti rap fungono da modelli di ruolo per il loro pubblico", un pubblico che si estende a tutti gli strati socioeconomici e a tutte le etnie. In quanto tali, gli artisti rap influenzano "lo sviluppo dell'identità di questi giovani".

Naturalmente, come spiegano gli autori, "non possiamo nemmeno affrontare il nesso di causalità o le motivazioni della maggiore presenza di riferimenti alla salute mentale all'interno delle canzoni campionate".

Sono necessarie ulteriori ricerche sul rap e le malattie mentali, scrivono i ricercatori, per capire "come questa musica possa migliorare la salute mentale dei suoi ascoltatori o come possa portare a maggiori rischi".

In conclusione, scrivono gli autori, "questo studio sostiene la necessità di una ricerca che esamini gli effetti della musica rap nel tentativo di ridurre lo stigma e minimizzare i rischi per la salute mentale".


Studio: "Un'analisi del contenuto del discorso sulla salute mentale nella musica rap popolare".

Autori: Alex Kresovich, Meredith K. Reffner Collins, Daniel Riffe e Francesca R. Dillman Carpentier

Pubblicato in: JAMA Pediatria

Data di pubblicazione: 7 dicembre 2020

DOI: doi:10.1001/jamapediatrics.2020.5155

Foto: di Armando Orozco da Pixabay

Le 28 migliori canzoni rap sulla depressione

//www.youtube.com/embed/EVNIZK1tRuo
  1. A Tribe Called Quest, Faith Evans & Consequence - "Stressed Out" (1996)
  2. Big Sean & Nipsey Hussle - "Deep Reverence" (2020)
  3. Chance the Rapper & Nico Segal - "Long Time II" (2012)
  4. Clipse & Bilal - "Incubi" (2006)
  5. Danny Brown - "Dimmi quello che non so
  6. DMX - "Slippin'" (1998)
  7. Earl Sweatshirt - "Grief" (2015)
  8. Eminem (con Sia) - Beautiful Pain (2014)
  9. JAY-Z & Gloria Carter - "Smile" (2017)
  10. Jean Grae - "Keep Livin'" (2003)
  11. Joe Budden & Emanny - "Only Human" (2015)
  12. Juice Wrld - "Sogni lucidi" (2018)
  13. Kendrick Lamar - "u" (2015)
  14. Kendrick Lamar - FEEL
  15. Kid Cudi - "Wounds" (2016)
  16. Lil Uzi Vert - "XO TOUR Llif3" (2017)
  17. Lil Wayne - "I Feel Like Dying" (2007)
  18. Logic, Alessia Cara & Khalid - 1-800-273-8255 (2017)
  19. Mac Miller - "Cura di sé" (2018)
  20. Open Mike Eagle - (Come può qualcuno sentirsi a casa)
  21. Organized Konfusion - "Stress" (1994)
  22. Pharoahe Monch & Denaun Porter - "Losing My Mind" (2014)
  23. Professor Green - Leggi tutto
  24. Solange & Lil Wayne - "Mad" (2016)
  25. The Geto Boys - "Mind Playing Tricks on Me" (1991)
  26. The Notorious B.I.G - "Pensieri suicidi" (1994)
  27. Tupac - "So Many Tears" (1995)
  28. Vic Mensa - "There's A lot Going On" (2016)
//www.youtube.com/embed/d4VflaXIJCQ

Sono Tonya, esperta di notizie di psicologia. Ho un background in neuroscienze e psicometria e ho scritto di salute mentale, relazioni e altro ancora. Sono appassionato di aiutare le persone a comprendere le ultime ricerche e scoperte psicologiche.